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9° Rassegna Internazionale di Arte Visuale | MATERA L'ARTE CHE UNISCE 2.0

MIP-Matera International Photography APS-ETS presenta il programma della 9° edizione della Rassegna Internazionale di Arte Visuale - Matera l’Arte che Unisce 2.0 con due forti innovazioni: il periodo che prevede tutto l’anno in corso fino a gennaio 2026 e il programma con mostre permanenti e temporanee, performance, proiezioni, attività didattiche, lectio magistralis e workshop in diverse sedi espositive diffuse per la città, trasformando la Città di Matera – Città dei Sassi in un palcoscenico culturale aperto e dinamico attraverso l’arte contemporanea.
L’edizione di quest’anno sviluppa il tema “Nuovo Umanesimo al tempo della transdisciplinarietà” all’insegna di un’indagine sulla condizione umana e i suoi rapporti con la realtà.

Quest’anno, sotto la direzione artistica di Antonello Di Gennaro, la Rassegna si avvarrà della collaborazione dei curatori Carla Cantore, Milena Ferrandina, Fiorella Fiore, Graziella Melania Geraci, Roberto Lacarbonara, Raimondo Musolino, Maurizio Rebuzzini e Giuliana Schiavone.

Il programma prevede mostre permanenti e temporanee, performance, proiezioni, attività didattiche, lectio magistralis e workshop in diverse sedi espositive diffuse per la città. Le opere e le installazioni site-specific saranno un invito a riflettere sulle relazioni tra uomo, natura e tempo, creando un dialogo intenso tra arte e il contesto urbano e naturale di Matera. Particolare attenzione sarà riservata alle installazioni di grande impatto visivo e alle esperienze immersive che stimoleranno una fruizione attiva e partecipativa da parte del pubblico, invitato a confrontarsi sugli importanti temi che il progetto intende affrontare, ovvero: la vita e la morte; l’osservazione introspettiva del sentimento umano; il rapporto con la spiritualità; quello con il fluire del tempo, in un richiamo esplicito ed implicito alle azioni dell’uomo che trascende la dimensione estetica per farsi gesto immanente.
In tutto questo l’aggettivo “transdisciplinare” identifica non solo la capacità di veicolare un pensiero filosofico attraverso diverse tecniche artistiche, ma soprattutto la volontà di mostrare le numerose sfaccettature di una comune riflessione affrontata dai diversi artisti protagonisti, avvenuta in tempi, modi e luoghi diversi e mediata dalle linee curatoriali delle diverse mostre che, insieme, offrono risposte differenti a interrogativi comuni, arricchendosi di un linguaggio a molteplici voci.
Il Nuovo Umanesimo, scelto quale filo conduttore tematico delle numerose iniziative, ha consentito di sviluppare l’idea di una moderna riflessione sull’uomo in una pluralità di accezioni e prospettive che ne riattualizzano il concetto in chiave contemporanea.
La condizione umana al centro del dibattito attuale trova nella memoria, nel ricordo di un passato vissuto, la definizione di un’esperienza formativa così la mostra dell’artista gallese Eli Acheson Elmassry, MUM’S SAD ANGRY CLOCK, a cura di Graziella Melania Geraci, mette in scena il palcoscenico del tempo e della perdita, cristallizzando ritualità ormai cancellate dal morbo di Alzheimer, malattia di cui era affetta la madre dell’artista.
Per ARCHIVI APERTI | ARCHIVI RITROVATI di Franco Fontana a cura di Antonello Di Gennaro, progetto che rientra all'interno della XI edizione di Archivi Aperti intitolata "Fotografia resistente: il ruolo delle immagini nella narrazione storica", organizzato in collaborazione con Rete Fotografia è proprio l'archivio fotografico il luogo della memoria ma anche dell'oblio in cui la conservazione e la valorizzazione restituiscono narrazioni e valenze culturali per un insieme di dati utili alla costruzione del presente. Per POLAROID di Rocco Carnevale a cura di Fiorella Fiore la fotografia diventa lettura del modo interiore, un universo i cui i ricordi sono visioni sovrapposte, emozioni ed inquietudini che si susseguono come in un diario che esorcizza e definisce nuove forme di rappresentazione. In BUNKER di Michele Giangrande a cura di Giuliana Schiavone è lo spazio che reca i segni di un vissuto collettivo, in un ambiente claustrofobico lo spaesamento e la precarietà conducono l’osservatore ad un’esperienza sensoriale totalizzate in bilico tra passato e presente.
Se la memoria aiuta nella definizione dell’uomo in rapporto allo spazio e al tempo, la costruzione dell’immagine dei tratti essenziali e costitutivi dell'essere umano passa attraverso le sue naturali inclinazioni, attraverso la ricerca incessante dello sconfinamento. Tale percorso lo vede artefice, demiurgo di tracce indelebili che appaiono scolpite in differenti linguaggi come nella mostra SIGNUM a cura di Graziella Melania Geraci, in cui le sculture di Pietro De Scisciolo e di Pier Francesco Mastroberti assurgono a manifestazione di una coscienza altrimenti impossibilitata ad esprimersi. Così il timbro di un sentire si serve di un vocabolario signico che definisce e identifica l’equilibrio tra la dimensione irrazionale e quella di una realtà personale. La forma torna a definire l’uomo ma anche i cambiamenti della società in cui vive e produce, così, in ARTE, ARCHITETTURA E DESIGN NEL TERRITORIO di Antonello Di Gennaro a cura di Carla Cantore, gli oggetti attraversano lo spazio come conquista culturale, come rappresentazione di un pensiero volto ai bisogni. Il cambiamento della linea e la sua trasformazione estetica ne plasma l’utilizzo e conferma l’uomo quale obiettivo di ricerca e soggetto di progettazione.
Anche l’indagine fotografica portata avanti da Andrea Belloni, Antonello Di Gennaro, Nicoletta Innocenti, Renato Marcialis, Patrizia Piga e Lino Vecchiato in L’ARTE DEL CIBO, DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA, a cura di Carla Cantore, afferma quanto la visione artistica riesca a comunicare un’identità in cui anche il cibo possiede una forte connotazione culturale e le abitudini alimentari rappresentano un tratto distintivo di ogni territorio in cui l’uomo vive e da cui viene definito. Ma è il passaggio verso l’ignoto la sfida che l’essere umano ha vinto e che continua con l’esplorazione e il raggiungimento di mete impossibili. Tale consapevolezza viene registrata nella mostra LA FOTOGRAFIA SBARCA SULLA LUNA. HASSELBLAD IL RACCONTO, a cura di Maurizio Rebuzzini, in una narrazione che passa attraverso gli oggetti e le immagini quali testimoni della centralità dello spirito umano volto al superamento delle barriere in cui si sente evidentemente costretto.
La terza considerazione sull’uomo e il suo ruolo nell’ambito del Nuovo Umanesimo, individuata dalle mostre della manifestazione, è la naturale propensione umana alla trascendenza, alla necessità di elevazione dalla realtà empirica verso la spiritualità. Così nel racconto de L’UOMO DELLA CARTAPESTA SACRA di Ottavio Gurrado e Antonello Di Gennaro a cura di Carla Cantore, la ripetizione di gesti manuali diventa simbolo di una religiosità personale, di una tendenza verso l’intangibile luogo di incontro tra il pensiero e l’uomo. Ne IL SEGRETO DEI TAROCCHI di Pino Settanni, Giuseppe Miriello, CKibe e Licia Santospirito a cura di Milena Ferrandina l’esplorazione di un simbolismo misterioso introduce verso riferimenti mistici e accompagna in un viaggio ricco di immagini ancestrali per un’esperienza spirituale e di relazione con l’esoterico. Infine ne UN RAPIMENTO MISTICO E SENSUALE di Enzo Ferrari a cura di Raimondo Musolino, è immortalato l’indefinibile, ciò che è pertinente alla mente o all’anima, l’attimo in cui l’occhio si distacca dalla percezione del reale per approcciare attraverso la contemplazione il soprannaturale.
Il progetto espositivo diffuso tra varie sedi: Palazzo Malvinni-Malvezzi, Archivio di Stato, Palazzo Venusio oggi Viceconte, Chiesa del Purgatorio, Matera Sum, Sale espositive presso la BW Plus, Sede CNA Matera, Academy food (z.i. La Martella), SPARKme Space Academy Museo della Scienza e dello Spazio, Open Space APT Basilicata permetterà ai visitatori non solo di esplorare le meraviglie artistiche, ma anche di riscoprire gli angoli meno conosciuti di Matera, accompagnandoli in un viaggio interiore e collettivo.
Talk, incontri, seminari, presentazioni opere editoriali accompagneranno le diverse aperture.
Al termine dell’evento, sarà realizzato e presentato il catalogo che racconterà l’intera esperienza artistica.

9° Rassegna Internazionale di Arte Visuale Matera l’Arte che Unisce 2.0, prodotto e promosso dall’associazione culturale MIP – Matera International Photography APS – ETS, con il patrocinio del Ministero della Cultura, Archivio di Stato-Matera, Provincia di Matera, Comune di Matera, Consiglio Regionale della Basilicata, APT Basilicata, Camera di Commercio della Basilicata, CNA Basilicata e CNA Matera e il sostegno della Provincia di Matera e della Camera di Commercio della Basilicata.

Partner culturali: FotoDiego Academy, FotoArte Taranto, SPARKme Space Academy, Museo Comunale Praia a Mare (CS), MT-Europe, Atelier du Faux Semplant, Università di Arti Applicate di Vienna e University of Arts Linz (Vienna - Austria), Filmmuseum - (Vienna- Austria) Malta Institute Professional of Photography, Malta Photographic Society, Circolo La Scaletta, Unibas, Archivi Aperti, Mudef, Bidaf, FEP Federation Europe Photography, Word Photography Cup e Rete Fotografia

Collaborazioni: associazione A.Ma.Sa.M., Blu Video, Oltre l’Arte Matera Soc. Coop. Sociale, Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina e Volontari Open Culture 2019 ODV.

Matera l’Arte che Unisce 2.0 - 9° Rassegna Internazionale di Arte Visuale, nata nel 2017 in Basilicata nella città di Matera, Capitale Europea della Cultura del 2019 e Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo per il 2026, da un’idea di Antonello Di Gennaro, direttore artistico della rassegna e con la direzione organizzativa di Carla Cantore. La Rassegna è fotografia, cinema, arte, grafica, scultura, pittura, installazioni, performance, video art, digital art, teatro, musica, letteratura, architettura installazioni site-specific, design, contaminazioni internazionali e della Cultura del Mediterraneo. Promuove, divulga e valorizza l’importanza dell’immaginazione e un’attenta visione delle nuove tendenze nei linguaggi artistici (AI).



PROGRAMMA

Titolo: ARTE, ARCHITETTURA E DESIGN NEL TERRITORIO
In collaborazione con la IX edizione della Giornata del design italiano “Disuguaglianze”.
Artista: Antonello Di Gennaro
Curatela: Carla Cantore
Luogo: Sale espositive presso la BW Plus – Via Gravina snc - Matera
Periodo: 28 febbraio 2025 / 6 gennaio 2026
Orario: 17 - 19
Ingresso gratuito

Titolo: HISTORY CASE di giornalisti, curatori, fotografi, artisti, docenti che hanno contribuito alla storia del MIP
Luogo: Open Space APT Basilicata
Periodo: 29 aprile 2025
Orario: 12 - 13
Ingresso gratuito

Titolo: LA LUNA FRIABILE – video art
Autore: Blu Video e Carla Cantore
Luogo: Open Space APT Basilicata
Periodo: 29 aprile 2025
Orario: 17 - 19
Ingresso gratuito

Titolo: Stagione Concertistica 2025 OSM
Autore: Antonello Di Gennaro
Luogo: Sala Consiliare Provincia di Matera
Periodo: 23 maggio 2025
Orario: 10.30 - 11.30
Ingresso gratuito

Titolo: POLAROID
Artista: Rocco Carnevale
Curatela: Fiorella Fiore
Luogo: Ex Scuderie Palazzo Malvinni – Malvezzi
Periodo: 6 - 29 giugno 2025

Titolo: SIGNUM
Artista: Pietro De Scisciolo
Artista: Pier Francesco Mastroberti
Curatela: Graziella Melania Geraci
Luogo: Ex Scuderie Palazzo Malvinni – Malvezzi
Periodo: 6 - 29 giugno 2025

Titolo: UN RAPIMENTO MISTICO E SENSUALE
Artista: Enzo Ferrari
Curatela: Raimondo Musolino.
Luogo: Ex Scuderie Palazzo Malvinni – Malvezzi
Periodo: 6 - 29 giugno 2025

Titolo: L’UOMO DELLA CARTAPESTA SACRA
Artisti: Ottavio Gurrado e Antonello Di Gennaro
Curatela: Carla Cantore
Luogo: CNA Via Degli Aragonesi
Periodo: 27 giugno – 15 luglio 2025

Titolo: L’ARTE DEL CIBO, DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA
Artisti/fotografia: Andrea Belloni, Antonello Di Gennaro, Nicoletta Innocenti, Renato Marcialis, Patrizia Piga e Lino Vecchiato
Curatela: Antonello Di Gennaro
Luogo: Academy food
Periodo: 27 giugno 2025 - 30 luglio 2025

Titolo: EFFIMERO PERMANENTE
Relatori: Antonello Di Gennaro - Roberto Lacarbonara
Luogo: Chiesa di Sant’Eligio
Periodo: 2 settembre 2025
Titolo: TERRITORY
Autore: Andrea Van Der Straeten
Luogo: Open Space Basilicata
Periodo: 10 settembre 2025

Titolo: IL SEGRETO DEI TAROCCHI
Artista: Pino Settanni
Artista: Giuseppe Miriello
Artista: Licia Santospirito
Curatela: Milena Ferrandina
Luogo: Museo Pino Settanni
Periodo: 1 ottobre – 31 dicembre 2025

Titolo: ARCHIVI APERTI | ARCHIVI RITROVATI
Fotografia resistente: il ruolo delle immagini nella narrazione storica - XI edizione di Archivi Aperti in collaborazione con Rete Fotografia
Artisti: Franco Fontana
Archivio Case Popolari di Matera
Curatela: Antonello Di Gennaro
Luogo: Archivio di Stato - Matera
Periodo: 10 ottobre – 10 novembre 2025

Titolo: LA FOTOGRAFIA SBARCA SULLA LUNA. HASSELBLAD IL RACCONTO
Collezione delle famose Hasselblad che hanno immortalato la luna.
Curatela: Maurizio Rebuzzini
Luogo: SPARKme Space Academy
Periodo: 31 ottobre – 30 novembre 2025

Titolo: BUNKER | EVENTO D’ARTE CONTEMPORANEA SITE- SPECIFIC IN SPAZI ECCEZIONALI
SCULTURA | PERFORMANCE | INSTALLAZIONI
Artista: Michele Giangrande
Curatore: Giuliana Schiavone
Luogo: Matera Sum
Periodo: 01 novembre - 27 gennaio 2026

Titolo: DISCORD – COLLAPSE OF MUM – Video art
Titolo: MUSM’S SAD ANGRY CLOCK
Artista: Eli Acheson Elmassry
Curatela: Graziella Melania Geraci
Luogo: Chiesa del Purgatorio
Periodo: 5 dicembre – 6 gennaio 2026

Presentazione volume "Matera l'Arte che Unisce 2.0"
Luogo: Palazzo Venusio - ora Palazzo Viceconte
Periodo: 27 dicembre 2025


Completeranno la rassegna performance, proiezioni, attività didattiche, lectio magistralis e workshop in diverse sedi espositive diffuse per la città di Matera.

Rassegna stampa

Exibart.com MATERA L’ARTE CHE UNISCE 2.0 | 9° rassegna internazionale di arte visuale

Buonasera24.it Matera l'arte che unisce 2.0, ecco il programma

Giornalemio,it Matera Mip+ , mediterraneo e non solo per l’arte che unisce

Sassilive.it MIP – Matera International Photography presenta 9^ rassegna internazionale di arte visuale “Matera l’Arte che unisce 2.0”: report e foto

trmh24.it Presentata la 9ª Edizione organizzata dal Matera International Photography


Radiosenisecentrale.it Presentata a Matera la 9ª edizione della Rassegna Internazionale di Arte Visuale “Matera l’Arte che Unisce 2.0”

Virgilio.it Presentata a Matera la 9ª edizione della Rassegna Internazionale di Arte Visuale "Matera l'Arte che Unisce 2.0"

La Nuova TG Nella sala dell’Open Space dell’Apt, durante una conferenza stampa, la presidente Carla Cantore e il direttore artistico Antonello Di Gennaro di Matera International Photography hanno presentato il programma della nona edizione della rassegna internazionale di arte visuale “Matera l’Arte che Unisce 2.0”_ mercoledì 30 aprile 2025

Il Giornale dell'Arte Il Nuovo Umanesimo parte da Matera l’Arte che Unisce 2.0


moreconferenza_stampa_Matera_l_arte_che_unisce_2.0___La_Nuova_TG_.mp4 (62.12 MB)

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