Andrea BOTTO
Andrea Botto (Rapallo, 1973) è fotografo, artista visivo e docente, diplomato all’Istituto Europeo di Design nel 1997.
Attento alle contaminazioni con i diversi linguaggi dell’arte contemporanea, usa la fotografia come sezione del mondo, con lo scopo di esprimerne la complessità e metterne a nudo le stratificazioni. Il tempo, l’immaginario collettivo, così come le continue trasformazioni che segnano l’età presente, sono temi cardini del suo lavoro, che indaga l’instabile equilibrio che governa il paesaggio, attraverso l’estetica della distruzione. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e ha esposto in importanti musei internazionali, tra cui la Bundeskusthalle di Bonn (2005), il Fotomuseum Winterthur (2005), lo Stiftung Kultur a Colonia (2006), il MAXXI di Roma (2007-2016), la Fundacion Canal Isabel II a Madrid (2007), il MoCA di Shanghai (2010), il Museo di Villa Croce e il Benaki Museum di Atene (2015), il Kolkata Centre for Creativity (2019). Sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private.
Realizza e cura progetti editoriali e lavori di corporate d’autore, specializzandosi nei settori decommissioning e grandi opere infrastrutturali. Collabora con enti pubblici e gruppi di ricerca all’interno di progetti multidisciplinari per lo studio del paesaggio, con particolare attenzione alla geologia, l’ambiente e la memoria di eventi storici. Parallelamente all’attività fotografica, tiene abitualmente lezioni e workshop in diverse istituzioni e cura numerose iniziative culturali. Dal 2006 al 2011 è stato direttore artistico della rassegna Rapallo Fotografia Contemporanea. Ha insegnato allo IED di Torino ed al Master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea della Fondazione Fotografia di Modena. È tra i membri fondatori del collettivo artistico Fotoromanzo Italiano.
www.andreabotto.it