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Antonello DI GENNARO, Antonio e Roberto TARTAGLIONE | WINTER RITES - Basilicata in the time of Carnivals | PROGETTO: RICERCA DEMO - ANTROPOLOGICA
Three photographers, eight towns of Basilicata region and the infinite varying of the collective carnival performance that they express every years.
From Matera, the exibition brings us a little more towards the South in Montescaglioso, it keeps on to the West to Tricarico and to South: San Mauro Forte, Cirigliano, Aliano and Teana.
It takes again the road to Matera passing by the North West to Satriano di Lucania and Lavello, towards the extreme North of Basilicata region.
The exhibition celebrates creativity and passion of people and groups that in these and others towns of Basilicata region celebrate and try to find a new way to live in the world with poetry that the history given to them.
This poetry finds its incarnation in the antropological masks.
The research photographers Antonello Di Gennaro, and Antonio e Roberto Tartaglione brothers have been studying for 10 years these powerfull and elusive attendances.
They take and show us the visual and sonorous evidences of their passage.
They give us the strenght of a social passion which is expressed through cultural creativity putting on duty of a sharing a serious game that does not want and does not leave spectators.
WINTER RITES - La Basilicata nel tempo dei Carnevali è un progetto promosso dall'associazione culturale Matera Internazional Photography in collaborazione con Graficom e con il patrocinio del Comune, della Provincia di Matera e dall'APT Basilicata.
Prendendo in considerazioni le parole dello scrittore Carlo Levi in cui parla nel libro “Cristo si è fermato ad Eboli”, della tradizione del Carnevale in Basilicata, “Il paese era svegliato, a notte ancora fonda, da un rumore arcaico, di battiti di strumenti cavi di legno, come campane fessurate: un rumore di foresta primitiva che entrava nelle viscere come un richiamo infinitamente remoto; e tutti salivano sul monte uomini e animali”; con questo progetto si vuole presentare in un unico grande evento accompagnato da altri più piccoli ma per questo non meno importanti, i riti che avvengono nella Basilicata offrendo così la possibilità all’abitante e al turista di poter conoscere aspetti identitari, antropologici, culturali e storici del territorio lucano, attraverso le festività carnevalesche che, da secoli, scandiscono il calendario delle genti, andando spesso a costituire un connubio tra sacro e profano. La nostra Basilicata viene raccontata attraverso il Carnevale Festa antichissima, solitamente attribuita alla goliardia popolare, nel tempo è difatti divenuta rappresentazione precisa dei tratti antropologici delle comunità. Tale evento rappresenta l’espressione di un lavoro di ricerca etno-visuale utilizzando il linguaggio fotografico delle sfilate del carnevale ma non solo, arricchito dal contesto paesaggistico e antropologico entro quale questi eventi si collocano. È importante sottolineare che si racconta con questo evento: la Basilicata nella sua straordinaria varietà di paesaggi e dal fascino dell’inverno per restituire al fruitore di questa esperienza una intimità come se fosse presente; i protagonisti che rendono queste manifestazioni possibili e che ne inventano di nuove, in particolare i giovanissimi che continuano a cercare queste occasioni di socialità e condivisione fisica in maniera numerosa nonostante siamo in un’epoca di rapporti interpersonali sempre più “virtuali”; tanto che alcuni paesi come Satriano e Lavello hanno iniziato da pochi anni queste rappresentazioni (new traditions) vicino a quelli invece più consolidati di altri (on the road).
La manifestazione è composta da pannelli fotografici e schede esplicative - per raccontare questo emozionante viaggio nei riti del Carnevale della Basilicata; della straordinarietà del suo paesaggio, dei protagonisti di questi Carnevali. Ci saranno quindi fotografie di paesaggio, "in posa" per mostrare i manufatti artigianali ricchi di particolari costruttivi che rientrano nei materiali e nelle usanze di uso e costumi popolari. La difficoltà di un progetto come questo ma che è stata superata è quella dell’estrema diversità delle manifestazioni che vengono raggruppate sotto la denominazione "Carnevali Lucani", ma molto diversi tra di loro per la storia e la morfologia del territorio e inoltre che essi si svolgessero prevalentemente negli stessi giorni e periodo.
La bellezza di queste manifestazioni sono raccontate non solo con questo evento ma anche con la presenza delle maschere dei vari paesi, insieme, qui a Matera e nota importante da sottolineare in un periodo dell'anno che permetterà sia agli abitanti che ai turisti di poter godere di questo viaggio straordinario negli usi e costumi della antica popolazione lucana.
Strategicamente importante, che il docente Ferdinado Mirizzi ( professiore ordinario di Discipline Demoetnoantropologiche presso l’Università della Basilicata) ha inquadrato il tutto da un punto di vista scientifico quello che per tutti noi abitanti della Basilicata è prima di tutto amore ed emozione per il nostro territorio e i suoi riti.
FOTOGRAFIA:
Antonello Di Gennaro
Antonio e Roberto Tartaglione
DOVE
Ex Scuderie Palazzo Ducale Malvinni - Malvezzi
Via Muro - Matera
QUANDO
15 aprile - 15 giugno 2023
orario 10-13 / 16-19 lunedì chiuso
Ingresso libero FREE ENTRY
Possibilità per gruppi o per scolaresche di prenotare visita guidata con il curatore.
Per informazioni +39 3936500200
Press:
A Matera “Winter Rites – La Basilicata nel tempo del Carnevale” | Materainsedenews.it
A Matera la mostra “Winter Rites – La Basilicata nel tempo del Carnevale” | Materainsedenews.it
A MATERA LA MOSTRA “WINTER RITES – LA BASILICATA NEL TEMPO DEL CARNEVALE” | Terradibasilicata.it
A Matera la mostra “Winter Rites – La Basilicata nel tempo del Carnevale”: report e foto | Sassilive.it
RICERCA DEMO - ANTROPOLOGICA
"…là dove i popoli prendono
coscienza della loro originalità,
possono giustamente studiare la loro
cultura da sé, cioè dall’interno." C. Lévi-Strauss
L'intento della ricerca del Matera International Photography è quello della conoscenza e documentazione di un popolo.
Il MIP ha come interesse principale quello di cogliere tramite il linguaggio fotografico vari aspetti: simbolismo, lavoro, ritualità, arte, socialità che formano le tradizioni popolari.
La finalità è di promuovere e pubblicare studi e ricerche a carattere demo - antropologico, in collaborazione con gli istituti universitari e dialogando con le scuole al fine di promuovere la diffusione e conoscenza degli usi e costumi attraverso iniziative di seminari, laboratori e corsi.
Il Matera International Photograhy ha scelto di investire risorse ed energie, per il dialogo con il proprio territorio, ma soprattutto di ricercare occasione e di crearne per avere un continuo e costante dialogo con la socialità che esso esprime.
moreFOGLIO_DI_SALA_EX_SCUDERIE_copia_copia.jpg (438.65 KB)
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