Antonio DI CECCO
Antonio Di Cecco è nato nel 1978 all’Aquila, dove attualmente vive e lavora. Laureato in Ingegneria Edile-Architettura con tesi in Composizione Architettonica, si occupa di fotografia di architettura e di paesaggio urbano. Le sue ricerche si concentrano sull’analisi dei processi di modificazione dei luoghi e sul rapporto tra uomo e territorio, con un interesse specifico per l’ambito montano.
È rappresentato dall’agenzia Contrasto
È tra gli autori di s.t. senzatitolo
È tra gli autori di AD Gallery
Il suo progetto FORME DI PAESAGGIO, prodotto con il sostegno dell‘Istituto Italiano di Amburgo e dell'Agenzia Nazionale del Turismo, sarà esposta dal 6 dicembre 2018 presso l'Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera > IIC
Attualmente è impegnato nel progetto PAESAGGIO CULTURALE DELL'APPENNINO SISMICO presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz, proseguendo la ricerca sulla rappresentazione del paesaggio post-disastro [L’Aquila as a post-catastrophic city, Kunsthistorisches Institut in Florenz, 2015] con particolare attenzione alle forme dell’abitare temporaneo [Topologie del terremoto-Emilia Romagna, Kunsthistorisches Institut in Florenz, 2016] > KHI
È tra gli autori inviatati a partecipare a MATERA EUROPEAN PHOTOGRAPHY [Anteprima 25/26 febbraio 2017] > MEPH
Nell'aprile 2016 partecipa al progetto UP! MARGHERA ON STAGE per il Padiglione Venezia, XV Biennale di Architettura.
Nel maggio 2015 le immagini del progetto IN PIENO VUOTO. UNO SGUARDO SUL TERRITORIO AQUILANO entrano a far parte dell’archivio dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione > ICCD
Nell’aprile 2013 pubblica il volume IN PIENO VUOTO. UNO SGUARDO SUL TERRITORIO AQUILANO [Peliti Associati], a cura di Benedetta Cestelli Guidi, con testi di Laura Moro, direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione > PELITI
www.contrastiurbani.it