Carla CANTORE | COSA E' CAMBIATO_MATERA 2019 | FRAGMENTA_Anteprima VII ed. biennale internazionale d'arte fotografica
Il punto di vista di Carla Cantore è attento e consapevole nei confronti di un fenomeno sociale e culturale di estrema importanza come quello di Matera 2019. Quella meravigliosa città del Sud, come giustamente osserva la fotografa e cittadina materana, prima del riconoscimento del titolo di Capitale europea della cultura, raramente era inserita negli itinerari turistici nazionali, ora è divenuta meta obbligata di un turismo spesso invadente e massivo. Ciò ha comportato un cambiamento radicale del paesaggio urbano che, in pochissimo tempo, ha assunto un aspetto nuovo, popolandosi di attività commerciali per la vendita di souvenir, botteghe di artigianato locale e ristoranti e bar dagli appetibili menù turistici. Tutto questo, Carla Cantore lo racconta nelle sue fotografie. Il suo sguardo pungente coglie la dinamica dell’invasione con ironia e acutezza. Non è il turista il suo soggetto principale quanto, piuttosto, il contrasto a volte stridente che lo accoglie. Da una certa prospettiva questa sequenza fotografica invita alla riflessone sui pro e contro del cosiddetto marketing territoriale e sulle sue conseguenze. Con uno sguardo sincero e disinvolto, Carla Cantore offre un’immagine interna del capoluogo lucano riscoperto solo negli ultimi anni dalle politiche culturale europee e nazionali, mostrandone un volto inedito al riparo della comunicazione turistica e istituzionale.
IL FOTOGRAFO
Michela Frontino | Redattrice
FRAGMENTA_Anteprima VII ed. biennale internazionale d'arte fotografica
Presso Ex Ospedale San Rocco - Via San Biagio n. 31 - Matera 01 ottobre 2019 alle ore 17,30 l'inaugurazione con ingresso libero
La biennale internazionale d’arte fotografica “Riviera dei Cedri, nata nel 2007, ha conosciuto sette edizioni. Le tappe di questo percorso sono state:
-Ai confini di un mondo vicino, paesaggi, ambiente e varia umanità (2007); -A sud di ogni dove, affinità, contaminazioni e vicinanze (2009); -Camminando verso sud, mondi rurali, tradizioni, saperi (2011); -Camminando, camminando..., esplorazioni, scoperte, testimonianze (2013);
-L’uomo nomade, peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie (2015); -Senza frontiere, immagini e transiti da un mondo senza confini (2016);
-Il filo della speranza, identità e inclusione, umanità in cerca di redenzione (2017).
L’edizione 2019 Fragmenta, frammenti di una realtà composita, lettura di mondi connessi, interpretazione sensibile di passi di vita, brani di memoria da ricomporre a visione unitaria, viene anticipata a Matera dal 1 al 10 ottobre ed ospitata nell’ex Ospedale S.Rocco in piazza S.Giovanni.
I fotografi presenti alla rassegna sono: Antonio Armentano, Ombretta Gazzola, Carla Cantore, Antonello Di Gennaro, Diego Mazzei, Valerio Panizza, Fons Peels, Paolo Ranzani, Vincenzo Tosini e per Mama Africa: Pier Luigi Cosentino, Nunzia Boccardo, Gabriella Cosentino e Franco Rossi. Per la sez. storica viene riproposta la mostra “Il capitano medico Giuseppe Cassanese nel corpo di spedizione italiano Oriente, Salonicco 30 ottobre 1916-9 maggio 1919”.
Fragmenta gode della collaborazione di: MIP (Matera International Photography), Museo del peperoncino, l’Impronta culture fotografiche, Palazzo delle Esposizioni/Comune di Praia a Mare, DNA Maratea Contemporanea.
L’immagine chiave di questa edizione è “Bikaro” (la bicicletta di Icaro) realizzata dall’artista Mimmo Longobardi e che va a testimoniare la visione di un mondo ed il tentativo di volare oltre i confini del reale quotidiano.
La mostra resterà aperta dal 1 al 10 ottobre 2019
orari 10,30/12,30 - 17,30/19,30
INGRESSO LIBERO