Carla CANTORE | FOLCLORE ALBANESE - Storie di migrazioni | PROGETTO: LA FOTOGRAFIA COME SVILUPPO DELLA CULTURA CONTEMPORANEA
FIOF 2017 e Matera 2019, la fotografia come sviluppo della cultura contemporanea
Il giorno successivo alla Pasquetta, Civita in Calabria, fondata nel 1467, torna indietro nel tempo per ricordare e festeggiare la fuga di gruppi di famiglie albanesi dai turchi e la conquista di questa nuova terra. Uomini e donne indossano il costume tradizionale albanese di Civita, realizzato in ricchi tessuti di raso e sete naturali dai colori vivaci, ricamati e laminati in oro, guarniti di galloni e merletti.
Per questo popolo rappresenta il simbolo di una coscienza etnica collettiva, uno dei legami più forti con il proprio passato. Il costume femminile è considerato tra i più belli delle raccolte internazionali per la varietà, gli echi orientali e l’austero fasto bizantino. Canti e balli tradizionali popolano le strade del paese a memoria di un passato che gli abitanti non voglio dimenticare non solo riportando alla luce antiche tradizioni e costumi ma parlando ogni giorno la lingua albanese degli avi. I suoi abitanti fanno parte della minoranza etnica e linguistica albanese d'Italia, riconosciuta e tutelata dallo stato italiano.
Folkore albanese: storie di migrazioni (2017) vuole essere un progetto di antropologia visuale, testimonianza di passato nel presente, storia di un popolo che non rinuncia alle proprie radici, le tramanda, le rievoca e le conserva in una civiltà trasformata e moderna come è quella dei nostri tempi.
Domenica 1 ottobre 2017 alle ore 18.30 la mostra fotografica promossa da CNA Comunicazione e dal Fondo internazionale per la fotografia dal titolo “FIOF 2017 e Matera 2019, la fotografia come sviluppo della cultura contemporanea”, allestita a Matera presso l’ex Ospedale di San Rocco in Piazza San Giovanni.
Circa cento le foto esposte in vari formati dei fotografi Michele Abriola, Danilo Balducci, Carla Cantore, Roberto Colacioppo, Gianvito De Novellis, Antonio Di Cecco, Antonello Di Gennaro, Antonio Gibotta, Diego Pizi, Giuseppe Savino.
All’inaugurazione saranno presenti Ruggero Di Benedetto, Presidente FIOF; Bruno Paolicelli, Presidente CNA Comunicazione, Antonello Di Gennaro referente FIOF Basilicata e CNA Fotografi Basilicata.
Interverranno all’inaugurazione gli autori Roberto Colaccioppo che parlerà de “Il reportage – dal racconto al sociale” e Antonio Gibotta, vincitore del Premio World Press foto 2017 che presenterà “Il giovane reporter”
“Si tratta una cooperazione -afferma Antonello Di Gennaro- tra diverse realtà che dialogano tra di loro in maniera sinergica, creando un dinamismo culturale che porta a far risaltare l’identità culturale dei luoghi, a valorizzare e divulgare la memoria storica, attraverso la rivisitazione, attualizzando la cultura visiva, appartenente allo studio etno – demo – antropologico delle società del mediterraneo e dell’intero continente europeo, attraverso una fotografia moderna, innovativa, attuale e contemporanea. Tale incontro favorisce la creatività, in quanto il far intervenire artisti locali e europei sviluppa uno scambio tra le realtà culturali locali portando a sviluppare progetti che alimentano e agevolano la promozione del dialogo interculturale e dell’inclusione sociale”.
“La mostra fotografica – dichiara Bruno Paolicelli- vuole essere l’inizio di un percorso di crescita professionale e culturale al quale la CNA ha deciso di dedicare molta attenzione. Gli associati dell’Unione Comunicazione sono fiduciosi che le aspettative riposte in questo nuovo corso si dimostrino, alla fine, serie e concrete e tali da innescare un processo di sviluppo per le proprie realtà aziendali”.
Apertura 01 al 10 ottobre 2017
Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
Luogo: Ex Ospedale San Rocco - Piazza San Giovanni - Matera
Ingresso libero