POLAROID | SIGNUM | UN RAPIMENTO MISITCO E SENSUALE
MATERA L'ARTE CHE UNISCE 2.0
9° RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARTE VISUALE
ROCCO CARNEVALE
POLAROID
curatela di Fiorella Fiore
PIETRO DE SCISCIOLO
PIER FRANCESCO MASTROBERTI
SIGNUM
curatela Graziella Melania Geraci
ENZO FERRARI
UN RAPIMENTO MISTICO E SENSUALE
curatela Raimondo Musolino
Luogo:
Palazzo Ducale Malvinni – Malvezzi Ex Scuderie
Via Muro – Matera
Inaugurazione:
6 giugno 2025 ore 18.00
Periodo:
6 giugno – 29 giugno 2025
MIP – Matera International Photography APS presenta all’interno di Matera l’Arte che Unisce 2.0 - 9° rassegna internazionale di arte visuale 2025 i progetti espositivi: POLAROID; UN RAPIMENTO MISTICO E SENSUALE; SIGNUM.
COMUNICATO STAMPA
MIP – Matera International Photography APS – ETS venerdì 6 giugno 2025 dalle ore 18.00 a Matera, nelle Ex Scuderie di Palazzo Ducale Malvinni – Malvezzi, inaugura nell’ambito della 9° rassegna internazionale di arte visuale 2025 “Matera l’Arte che Unisce 2.0, i progetti espositivi: POLAROID di Rocco Carnevale curato da Fiorella Fiore; SIGNUM di Pietro De Scisciolo e Pier Francesco Mastroberti curato da Graziella Melania Geraci; UN RAPIMENTO MISTICO E SENSUALE di Enzo Ferrari curato da Raimondo Musolino.
L’edizione 2025 della Rassegna sviluppa il tema “Nuovo Umanesimo al tempo della transdisciplinarietà” e prevede, fino a gennaio 2026, mostre permanenti e temporanee, site-specific, performance, proiezioni, attività didattiche, lectio magistralis e workshop in diverse sedi espositive diffuse per la città di Matera, per una riflessione corale sulle relazioni tra uomo, natura e tempo, creando un dialogo intenso tra arte e il contesto urbano e naturale della città.
Il programma realizzato dal direttore artistico Antonello Di Gennaro, per la nona rassegna, segue il concetto del Nuovo Umanesimo, quale filo conduttore tematico delle numerose iniziative, così da sviluppare l’idea di una moderna riflessione sull’uomo in una pluralità di accezioni e prospettive che ne riattualizzano il concetto in chiave contemporanea.
L’inaugurazione delle tre mostre, nel Palazzo Ducale Malvinni – Malvezzi Ex Scuderie, rappresenta un ulteriore tappa del percorso intrapreso nella rassegna.
POLAROID di Rocco Carnevale, a cura di Fiorella Fiore, è un percorso narrativo in mostra elaborato nel corso di circa un decennio, in cui Rocco Carnevale ha fotografato per sé e per ammaestrare quelli che lui definisce «i suoi demoni», attraverso un utilizzo quasi terapeutico della pratica fotografica attraverso la Polaroid, supporto “intimista” per eccellenza nel suo essere “istantaneo”. Sebbene in mostra vi sia un racconto fortemente personale, talvolta surreale e onirico, esso è comunque espressione di un archetipo di emozioni e inquietudini universali.
SIGNUM, a cura di Graziella Melania Geraci, in cui le sculture di Pietro De Scisciolo e di Pier Francesco Mastroberti assurgono a manifestazione di una coscienza altrimenti impossibilitata ad esprimersi. La linea estetica delle opere, seppur diversificata, appare contemporaneamente unita dalla sostanza con la quale gli artisti giocano, un vocabolario signico che definisce e identifica l’equilibrio tra la dimensione irrazionale e quella di una realtà personale.
UN RAPIMENTO MISTICO E SENSUALE di Enzo Ferrari, a cura di Raimondo Musolino, è immortalato l’indefinibile, ciò che è pertinente alla mente o all’anima, l’attimo in cui l’occhio si distacca dalla percezione del reale per approcciare attraverso la contemplazione il soprannaturale.