Franco CANZIANI | FAHERENHEIT 451 | PROGETTO: COSCIENZA DELL'UOMO
Tra le tante visioni apocalittiche ipotizzate dalla fantascienza, quella di Fahrenheit 451, di Ray Bradbury, è decisamente inquietante: racconta i tormenti morali, e quindi le controverse vicende esistenziali, di un “milite del fuoco”, chiamato – in un’era tecnologica avanzata – a bruciare biblioteche e persone considerate come residui di barbarie, resti pericolosi di una concezione eversiva della vita. Per tradizione, le culture si trasmettono e tramandano anche con i libri, appunto bruciati da chi intende distruggerne valori e contenuti. Ancora la cultura fotografica può contare su una identificata serie di libri, che ne raccontano le gesta e raccolgono le proprie memorabili imprese. Questa selezione è assolutamente e volontariamente personale (e ognuno potrebbe compilarne una sua propria… che il risultato non cambia); inoltre, a volte, segnala più gli autori che i titoli in quanto tali. Si ripercorre un tragitto individuale -non importa di chi-, che potrebbe anche essere generazionale -non importa il riferimento anagrafico, nel quale ci si può riconoscere o dal quale si può dissentire e prendere le distanze. Allora, ciascuno compili un elenco proprio. Va bene anche così.
Periodo
3 marzo - 31 marzo 2019
Luogo:
Galleria Cinesud - via Passarelli 29-31 - Matera
COSCIENZA DELL'UOMO
MATERA 2019
Da una parte, la volontà di proporre un percorso, una visione di stampo italiano. Non per provincialismo culturale e di esame, come troppo spesso accade, quando e per quanto si lamenta l’assenza del nostro paese da palcoscenici internazionali (dai quali non siamo esclusi per incapacità dei fotografi, ma per colpevole assenza di quei supporti infrastrutturali, soprattutto istituzionali, pubblici e privati, che, invece, sostengono e promuovono altre geografie). Ma per convinzione di offrire e proporre una interpretazione della fotografia, magari anche in un proprio percorso intellettivo, definita e determinata, per l’appunto, da un apporto culturalmente italiano.
Una visione di apertura, non chiusura. Una visione che non intende dimostrare nulla, ma suggerire domande, invitare a ragionamenti, offrire prospettive esistenziali, sollecitare interrogazioni.
Il filo ispiratore e conduttore della Coscienza dell’Uomo si richiama a quel pensiero meridiano di nobili origini (seminato da Albert Camus, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Rainer Maria Rilke, Fernand Braudel, Pier Paolo Pasolini, Ernesto De Martino, Predrag Matvejević… e altri, ancora), che il filosofo Franco Cassano ha ben esposto e articolato nel suo saggio omonimo, al quale tanta cultura italiana attinge oggi quell’idea di originalità nel confronti del Mondo che definisce, fino a caratterizzarla, una interpretazione della Vita della quale noi intendiamo sottolinearne il contributo in forma fotografica.
Maurizio REBUZZINI - Direttore Artistico.
Autori inseriti nel progetto: Gian Paolo BARBIERI, Paolo RANZANI, Ottavio MALEDUSI, Maurizio REBUZZINI, Massimo DE GENNARO, Fabrizio LIUZZI, Mauro VALINOTTO, Beppe BOLCHI, Matteo FANTOLINI, Giovanni CABASSI, Francesco MALAVOLTA, Altin MANAF e Andreas IKONOMU, Oliviero TOSCANI, Gino BEGOTTI, Rinaldo e Davide CAPRA, Maurizio GALIMBERTI, Tommaso LE PERA, Massimo MASTRORILLO e Pamela PISCICELLI, Filippo ROMANO, Marco SAIELLI, Franco ZAMPETTI, Franco CANZIANI, Gian BUTTURINI, Franco CANZIANI – Marco MOGGIO, Nino BARTUCCIO, Alberto DUBINI, Fabrizio JELMINI, Gianluigi COLIN, Pino BERTELLI.