È l’assedio dell’immagine. Decine di migliaia di fotografie, quelle che arrivano ogni giorno ai grandi quotidiani, e che ritroviamo nelle pagine dei giornali, nei siti web, nei telegiornali. Colin raccoglie, assembla, ricompone il grande racconto visivo del mondo in una serie di grandi installazioni. In altri casi sceglie dei frammenti della contemporaneità, isola queste testimonianze dello scorrere del tempo. Ritroviamo volti usurati, ma anche luoghi, spazi, persone, eventi, paesaggi affastellati come un incombente, non gestibile eccesso di informazione, come un “rumore” di fondo assordante e invasivo. Una massa enorme di figure che inevitabilmente porta a non vedere più nulla. Colin vuole dirci esattamente questo: si deve alimentare la nostra coscienza per imparare a vedere.
Inaugurazione: domenica 13 gennaio, ore 11:00
Ex ospedale di San Rocco - piazza San Giovanni (piano terra)- MATERA
Convegno
domenica 13 gennaio, ore 12:00
Chiesa del Cristo Flagellato - piazza San Giovanni
Relatori:
Gianluigi Colin artista, che ha sintetizzato una avvincente ipotesi e idea di Caos apparente… attuale
Danilo De Marco fotografo, capace di riconoscere e visualizzare il dolore degli altri
Maurizio Rebuzzini direttore artistico di Coscienza dell’Uomo
Periodo: 13 gennaio - 10 febbraio 2019
Orari apertura mostra: 10:00/12:30 - 16:00/19:30
INGRESSO GRATUITO
Caos apparente di Gianluigi Colin
COSCIENZA DELL'UOMO
MATERA 2019
Da una parte, la volontà di proporre un percorso, una visione di stampo italiano. Non per provincialismo culturale e di esame, come troppo spesso accade, quando e per quanto si lamenta l’assenza del nostro paese da palcoscenici internazionali (dai quali non siamo esclusi per incapacità dei fotografi, ma per colpevole assenza di quei supporti infrastrutturali, soprattutto istituzionali, pubblici e privati, che, invece, sostengono e promuovono altre geografie). Ma per convinzione di offrire e proporre una interpretazione della fotografia, magari anche in un proprio percorso intellettivo, definita e determinata, per l’appunto, da un apporto culturalmente italiano.
Una visione di apertura, non chiusura. Una visione che non intende dimostrare nulla, ma suggerire domande, invitare a ragionamenti, offrire prospettive esistenziali, sollecitare interrogazioni.
Il filo ispiratore e conduttore della Coscienza dell’Uomo si richiama a quel pensiero meridiano di nobili origini (seminato da Albert Camus, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Rainer Maria Rilke, Fernand Braudel, Pier Paolo Pasolini, Ernesto De Martino, Predrag Matvejević… e altri, ancora), che il filosofo Franco Cassano ha ben esposto e articolato nel suo saggio omonimo, al quale tanta cultura italiana attinge oggi quell’idea di originalità nel confronti del Mondo che definisce, fino a caratterizzarla, una interpretazione della Vita della quale noi intendiamo sottolinearne il contributo in forma fotografica.
Maurizio REBUZZINI - Direttore Artistico.
Autori inseriti nel progetto: Gian Paolo BARBIERI, Paolo RANZANI, Ottavio MALEDUSI, Maurizio REBUZZINI, Massimo DE GENNARO, Fabrizio LIUZZI, Mauro VALINOTTO, Beppe BOLCHI, Matteo FANTOLINI, Giovanni CABASSI, Francesco MALAVOLTA, Altin MANAF e Andreas IKONOMU, Oliviero TOSCANI, Gino BEGOTTI, Rinaldo e Davide CAPRA, Maurizio GALIMBERTI, Tommaso LE PERA, Massimo MASTRORILLO e Pamela PISCICELLI, Filippo ROMANO, Marco SAIELLI, Franco ZAMPETTI, Franco CANZIANI, Gian BUTTURINI, Franco CANZIANI – Marco MOGGIO, Nino BARTUCCIO, Alberto DUBINI, Fabrizio JELMINI, Gianluigi COLIN, Pino BERTELLI.