Monica BONACINA | ANITYA | FIOF R_Evolution Basilicata-Matera 2018
Monica Bonacina ha viaggiato in solitaria nello Zanskar, di tappa in tappa, di gompa in gompa. DorjeDzong, Zangla, Karcha, Tungri: monasteri di monache bambine, ragazze, donne, anziane, a rappresentare il volto femminile del buddhismo, nel loro quotidiano vivere, spirituale e materiale. Ha vissuto con le monache, in giorni di silenzio e senza una lingua comune percorribile, se non quella di gesti e sguardi. Tra i confini temporali di ogni alba e tramonto, scanditi da riti che si ripetono quasi immutati e immutabili. Dove, sempre e da sempre, la luce è cordone ombelicale, ad un capo il piccolo dentro, all’altro l’immenso fuori. Ha cercato Anitya, l’Impermanenza, in quel quotidiano vivere e forse lei Anitya, si è lasciata un po’ guardare. Forse anche fotografare “anitya l’Impermanenza nei monasteri buddhisti femminili dello Zanskar”.
Inaugurata a Matera negli spazi del piano terra dell’ex Ospedale San Rocco a Matera la 2° tappa di FIOF R_Evolution Basilicata – Matera 2018 a cura del FIOF Basilicata nelle persone dei fotografi Carla Cantore e Antonello Di Gennaro.
L’evento è organizzato in collaborazione con il CNA Basilicata e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti. La mostra resterà aperta fino all’1 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
In mostra circa 100 fotografie realizzate da 8 autori di fama nazionale e internazionale: Monica Bonacina, Carla Cantore, Antonello Di Gennaro, Alessio Forlano, Gerardo Fornataro, Vito Fusco, Antonio Gibotta e Roberto Huner, che raccontano il mondo di oggi attraverso la fotografia di architettura, reportages e artistica.