Ottavio MALEDUSI | AMICI MIEI | PROGETTO: COSCIENZA DELL'UOMO
Progetto fotografico di Ottavio Maledusi, in pseudonimo volontario, intervistato al proposito. Considerazioni che non si limitano, né concludono, con l’insieme degli Amici miei, oggi e qui in selezione. Introduzione d’obbligo: «Nessuno sa dove sei, / se sei vicino o lontano / Continua a brillare pazzo diamante / Ammucchia molti più strati / e io ti raggiungerò laggiù / Continua a splendere pazzo diamante / E ci crogioleremo all’ombra / del trionfo di ieri, / e navigheremo sulla brezza d’acciaio / Vieni, ragazzino, vincitore e perdente / Vieni tu cercatore di verità e illusione / e splendi!» (Pink Floyd, da Shine On You Crazy Diamond; 1975).
Meno male che esistono anche i giovani. Meno male che i giovani sanno arricchirsi delle parole che sentono, e riservare loro un posto nel cuore. Parole, letture e riflessioni che sono buone compagnie per le loro escursioni nel mondo. Insieme ai giovani, potremmo imparare ad assaporare parole e linguaggio (anche fotografico, sia chiaro). Qualunque altra opinione contraria ognuno abbia potuto sentire al proposito, parole e idee possono cambiare il mondo, anche solo il nostro personale. Non leggiamo, scriviamo e fotografiamo (e non ci occupiamo di Fotografia) perché è bello farlo. Noi leggiamo, scriviamo e fotografiamo perché siamo vivi, membri della razza umana; e la razza umana è piena di passione.
Oltre il richiamo a un testo dei Pink Floyd, nell’incontro con Ottavio Maledusi a proposito del suo progetto Amici miei, scandito sulla sua frequentazione del mondo fotografico, mi è tornato in mente anche Walt Whitman, poeta americano dell’Ottocento: «Oh me, oh vita! Domande come queste mi perseguitano, / infiniti cortei di infedeli, città gremite di stolti, / […] Che v’è di nuovo in tutto questo, oh me, oh vita? / Risposta. Che tu sei qui, che la vita esiste e l’identità, / che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuire con un verso».
Così come le fotografie che incontriamo quotidianamente nel giardino per il quale siamo incamminati sono fiori da cogliere, anche le parole che sentiamo possono arricchirci più e meglio di quanto (non) possano farlo i denari. Non cerchiamo parole che facciano la differenza della nostra vita, ma forse le stiamo per incontrare.
Periodo
dal 11 al 28 novembre 2019
Luogo:
Galleria arti visive - via delle Beccherie 41- Matera
[font1]COSCIENZA DELL'UOMO
MATERA 2019
Da una parte, la volontà di proporre un percorso, una visione di stampo italiano. Non per provincialismo culturale e di esame, come troppo spesso accade, quando e per quanto si lamenta l’assenza del nostro paese da palcoscenici internazionali (dai quali non siamo esclusi per incapacità dei fotografi, ma per colpevole assenza di quei supporti infrastrutturali, soprattutto istituzionali, pubblici e privati, che, invece, sostengono e promuovono altre geografie). Ma per convinzione di offrire e proporre una interpretazione della fotografia, magari anche in un proprio percorso intellettivo, definita e determinata, per l’appunto, da un apporto culturalmente italiano.
Una visione di apertura, non chiusura. Una visione che non intende dimostrare nulla, ma suggerire domande, invitare a ragionamenti, offrire prospettive esistenziali, sollecitare interrogazioni.
Il filo ispiratore e conduttore della Coscienza dell’Uomo si richiama a quel pensiero meridiano di nobili origini (seminato da Albert Camus, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Rainer Maria Rilke, Fernand Braudel, Pier Paolo Pasolini, Ernesto De Martino, Predrag Matvejević… e altri, ancora), che il filosofo Franco Cassano ha ben esposto e articolato nel suo saggio omonimo, al quale tanta cultura italiana attinge oggi quell’idea di originalità nel confronti del Mondo che definisce, fino a caratterizzarla, una interpretazione della Vita della quale noi intendiamo sottolinearne il contributo in forma fotografica. Maurizio REBUZZINI - Direttore Artistico.
Autori inseriti nel progetto: Gian Paolo BARBIERI, Paolo RANZANI, Ottavio MALEDUSI, Maurizio REBUZZINI, Massimo DE GENNARO, Fabrizio LIUZZI, Mauro VALINOTTO, Beppe BOLCHI, Matteo FANTOLINI, Giovanni CABASSI, Francesco MALAVOLTA, Altin MANAF e Andreas IKONOMU, Oliviero TOSCANI, Gino BEGOTTI, Rinaldo e Davide CAPRA, Maurizio GALIMBERTI, Tommaso LE PERA, Massimo MASTRORILLO e Pamela PISCICELLI, Filippo ROMANO, Marco SAIELLI, Franco ZAMPETTI, Franco CANZIANI, Gian BUTTURINI, Franco CANZIANI – Marco MOGGIO, Nino BARTUCCIO, Alberto DUBINI, Fabrizio JELMINI, Gianluigi COLIN, Pino BERTELLI.[/font1]